Edoardo Ricci – sax sopranino, soprano & contralto, clarinetto basso, trombone, circuit bending
Stefano Bartolini – sax soprano, tenore & baritono, circuit bending
Francesco Di Mauro – sax soprano & baritono
Andrea Caprara – basso elettrico
Jacopo Andreini – batteria
Se arte e cultura sono da sempre utili al miglioramento della qualità della vita, forse oggi c'è bisogno di guardare al passato per trarre spunti e inventarsi un modo per andare avanti. Il movimento anarchico internazionale ha accompagnato i suoi momenti di lotta con canzoni, i cui testi molto spesso sono stati sostituiti alle parole di canti tradizionali e popolari – una pratica che nel tempo ha assunto i nomi di plagiarismo, plunderphonia, mash-up, remix, situazionismo.Dalla Comune di Parigi del 1871 alla guerra di Spagna del 1936, ai movimenti contro il latifondo dell'Arneide nei primi anni '50 le melodie e le parole sono state tradotte, trasportate, riadattate per continuare a parlare a chi nel suo tempo si trova a lottare coi suoi mezzi contro un sistema che programmaticamente tenta in ogni modo di limitare la libertà personale e di pensiero.
Questa formazione attinge a piene mani dal canzoniere anarchico, reinterpretandone in chiave freejazz le melodie, improvvisandone le strutture e gli accompagnamenti, aggiungendo o sostituendo con temi propri gli sviluppi, gli svolgimenti per dichiarare la possibilità di un approccio libero e non filologico alla materia. I cinque musicisti hanno suonato insieme in decine di formazioni diverse dal 1973 fino ad oggi, centinaia di esperienze, migliaia di concerti in ogni tipo di luogo e situazione. Tutto per cercare di scovare nel 2010 nuovi suoni e nuovi significati tra le note di una musica così diretta e intensa.
NEXT SHOWS
november 5th - La Scighera, Milano
november 6th - Lab Desir, Feltre (BL)
november 12th - Arci BLOB, Arcore
november 13th - Centro Stabile Cultura, Schio (+ RUNI)
april 5th - Officina Metropolis, Livorno
april 6th - XM24, Bologna
AUDIOLINK: http//soundcloud.com/afoforomusicclub
Edoardo Ricci comincia a suonare nel 1969 il sax contralto, cornetta, trombone e clarinetto basso. Nel 1973 a Firenze fonda il NEEM, contemporaneamente suona nei Tarahumara di Pisa, con Roberto Bellatalla e Eugenio Sanna. Dal 1975 suona con Guido Mazzon e nell’orchestra di Gaetano Liguori. Nel 1977 con Monico e Bellatalla fonda il Muzic Circo. Dal 1978 conosce e frequenta Riccardo Lai, Sandro Satta e Antonello Salis. Nel 1979 registra “Come eravamo brutti da piccini” l'esordio del NEEM Teatrazz con Riccardo Fassi, Filippo Monico e Roberto Del Piano. Suona con Wadada Leo Smith e molti altri esponenti del free americano. Tra l’82 e l’83 fa una serie di concerti con Tristan Honsinger, Sean Bergin, Stefano Bartolini, Filippo Monico. Nell’87 nasce Padouk, con Eugenio Sanna, Riccardo Lai, Filippo Monico e Stefano Rapicavoli. Dagli anni '90 suona con le più svariate formazioni, dal Jelousy Party (con Mat Pogo, WJ Meatball) al duo con Jacopo Andreini, ai Crap con Roy Paci. Nel 1998 entra a far parte di A bao A Qu progetto guidato da Vittorino Curci. Suona dal vivo e registra in trio con Eugenio Sanna e Roger Turner.
Stefano Bartolini Cresciuto nell'area creativa fiorentina, insegna per tre anni alla scuola del Centro Attività Musicali di Firenze, facendo parte dell'Orchestra diretta da Bruno Tommaso. Matura una lunga esperienza al fianco di alcuni fra i più interessanti musicisti italiani e stranieri di musica improvvisata: Tristan Honsinger, Guido Mazzon, Riccardo Lai, Sean Bergin, Stefano Bambini, Filippo Monico, M. Bauer, E. Boeren, etc. Ha suonato con varie formazioni in diversi festival e rassegne: Pisa '78, Palmi '81, Cremona '81, Milano '86, Torino '87, Noci '93, Firenze '94. Suona attualmente con Enrico Fink, La Banda Improvvisa di Giampiero Bigazzi e Orio Odori, DADA-IDA di Renato Cordovani e Massimo Santini, Eugenio Sanna, Jealousy Party.
Francesco Di Mauro inizia con studi classici di pianoforte a Ragusa, passa alla chitarra metal, si trasferisce a Firenze ed entra in varie formazioni di musica popolare di strada al sax soprano e successivamente al bajan. Più recentemente affianca la passione per il freejazz e la musica improvvisata, la composizione e big band, aggiungendo il sax baritono nel suo range di strumenti.
Jacopo Andreini suona dalla fine degli anni '80 batteria, sassofoni, chitarre, basso, macchine e computer. Inizia ascoltando musica nordafricana e mediorientale per passare a metal, punk, jazz, pop, dance e musica classica. Ha registrato più di 140 album e suonato circa 1000 concerti negli ultimi dieci anni in Italia, Svizzera, Francia, Paese Basco, Spagna, Portogallo, Belgio, Olanda, Danimarca, Germania, Austria, Slovenia, Croazia, Bosnia, Macedonia, Grecia, Turchia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Slovacchia e Stati Uniti.
Ha fatto parte di Nando meet Corrosion, Bz Bz Ueu, OvO, Ronin, Vialka, E-NEEM, CRAP, Pin Pin Sugar, Pangolinorchestra, Arrington de Dionyso quartet e molti altri. Ha suonato dal vivo o registrato per RUNI, Rollerball, Miss Massive Snowflake, I Camillas, Old Time Relijun, Dubital, Bugo, Ironique e altri. Attualmente suona con L'Enfance Rouge, Squarcicatrici, Jealousy Party, Tsigoti ed altri progetti. Ha condotto ensembles con sue composizioni o conduzioni in tempo reale a Chicago, Providence, New York, Firenze, Seattle, San Francisco, Dunkerque, Pistoia, Palermo, Pesaro, Briançon. Come improvvisatore ha lavorato con Edoardo Ricci, Eugenio Sanna, Arrington de Dionyso, Mat Pogo, Vincenzo Vasi, Gi Gasparin, Amy Denio, Scott Rosenberg, Thollem McDonas, Roy Paci, Fabio Magistrali, Gino Robair, Eric Leonardson, Aram Shelton, Michel Doneda, Jilali Hassani, Yukka Yilitalo e molti altri.
Andrea Caprara suona sassofoni, basso, chitarra, batteria dagli anni '80. Accanto all'attività di ingegnere del suono attraverso la quale ha registrato decine di gruppi indipendenti di mezza Europa, suona dal vivo e in studio con Tsigoti, Jealousy Party, Squarcicatrici, Pangolinorchestra, Ne ne jem, Motociclica Tellacci, Freetto Meesto, Tanake, Matteo Bennici, Roberto Fega, L'orchestra dei ceffoni, Kinshasa e molti altri.
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